
Da schiavo di umili origini a Capoguerra dell'Orda, Thrall ha tracciato un eroico percorso su Azeroth attraverso il suo coraggioso operato e la sua maestria sciamanica nel dominio degli elementi.
La storia dello Sciamano
Thrall è uno dei personaggi più influenti dell'universo di Warcraft. Con intelligenza, saggezza e razionalità ha plasmato l'Orda fino a riunirla, trasformandola in una potenza con cui fare i conti.
Thrall fondò Durotar e la sua capitale, Orgrimmar, creando un santuario per i fedeli dell'Orda. Con saggezza, riunì razze differenti con tradizioni altrettanto diverse sotto un vessillo d'onore e forza, combinando la loro potenza per donare loro la speranza di un futuro radioso.
Messo alla prova più e più volte, Thrall guidò la sua gente attraverso numerosi momenti chiave della storia di Azeroth, inclusa la liberazione degli Orchi e il loro viaggio verso Kalimdor, l'attacco della Legione Infuocata al Monte Hyjal e la caduta del Re dei Lich.
Dopo il Cataclisma che divise Azeroth annunciando il ritorno di Alamorte, Thrall intraprese il nobile e coraggioso percorso destinato a portare la pace agli elementi turbati, mettendo in pericolo la sua stessa vita per salvare la terra e i suoi cari. Thrall entrò nel caotico Maelstrom per stabilizzare il varco tra il Piano Elementale e Azeroth.
Thrall, insieme agli Aspetti del Drago Alexstrasza, Ysera, Nozdormu e Kalecgos, guidò l'esercito che sconfisse Alamorte, impedendo il cataclisma finale che avrebbe messo fine ad Azeroth.
Prima che il Drago Nero Alamorte devastasse Azeroth, Thrall decise di nominare Garrosh Malogrido come Capoguerra dell'Orda. Questo portò a un repentino cambiamento in seno alla fazione: la crudele guida di Garrosh ruppe le alleanze che Thrall aveva così faticosamente creato nel corso degli anni. Colui che prima considerava un alleato degno di guidare l'Orda si rivelò presto un guerrafondaio che rischiava di mettere a repentaglio l'esistenza del pacifico continente di Pandaria, allontanando sempre di più l'obiettivo di Thrall, quello di porre fine a tutte le ingiustizie e tirannie. Ciò nonostante, l'impegno di Thrall è sempre stato quello di portare la pace alla sua gente e agli alleati dell'Orda.
Thrall non si separa mai da Martelfato, una potente arma che rappresenta la forza degli Orchi. Nonostante il suo nome possa incutere paura, quest'arma gli Orchi è un simbolo di speranza quando Thrall la impugna in battaglia.
In Hearthstone è possibile fare altrettanto, seminando morte e distruzione tra i servitori avversari grazie alla sua Furia del Vento. Gli elementi favoriscono Martelfato e la Furia del Vento consente di attaccare due volte in un solo turno. Per Martelfato!
Speriamo che l'approfondimento della storia di Thrall e il suo ruolo in Hearthstone vi siano piaciuti. Quale classe vorreste vedere trattata in futuro? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Leggete qui le storie degli altri eroi di Hearthstone: Rexxar – Gul’dan – Valeera – Anduin
Resta in contatto!